lunedì 9 aprile 2012

Valbrenta: sentiero storico delle Aste Rosse - Col Moschin

Il percorso consente di visitare alcuni siti della Prima Guerra Mondiale recentemente recuperati ad opera dell'amministrazione comunale, esistenti sull'asse dei sentieri Cai 36 e 35 che salgono rispettivamente dalla contrada Merlo e da Carpanè. L'itinerario parte dalla località Merlo (quota 150 mt), sul Canale del Brenta, pochi chilometri a nord di Bassano del Grappa.
Il sentiero da seguire è il n°36 che passa davanti ad una tabella di legno dove è illustrato il percorso storico ripristinato da diverse associazioni di volontari e voluto dall’amministrazione comunale di San Nazario.

Proseguendo, dopo pochi minuti troviamo una deviazione sulla sinistra che con breve stradina conduce alle prime gallerie ("galleria di Angelo"); sono due situate a quote diverse e raccordate fra loro da una scaletta con pioli metallici infissi nella roccia.

Quella più alta è lunga diverse decine di metri e con finestre, feritoie e punti di osservazione, ci sorprende per imponenza e lunghezza.. Lungo le gallerie, diverse brevi diramazioni laterali consentono di raggiungere postazioni rivolte verso la Val Brenta.


Più in alto alla quota di 350 mt., sul crinale della montagna trapassato da altre gallerie e percorso da trincee, una postazione di artiglieria è stata attrezzata a punto di osservazione con indicazione a giro d'orizzonte di monti e località. Nelle vicinanze una baracca in pietrame a secco, ottimamente sistemata, funge da ricovero d'emergenza.

Ci si innalza ancora un po' e a quota 440 mt circa si abbandona il sentiero CAI n° 36 per assecondare una stradina a sinistra (indicazioni) che conduce in 10' alla Casera Pra Ventore, in bella posizione panoramica sul Canale di Brenta circondata da una zona prativa oltre la quale residua ancora un castagneto ben tenuto (ore 1 e 10').

Ora il sentiero, totalmente rifatto, prosegue in costa, supera l'impluvio della Valle delle Ore e si immette nel sentiero CAI n° 35 che sale da Londa. Si segue in salita il n° 35 e in 20' dalla confluenza si giunge a Costa Alta (quota 634 mt ore 2).
Anche qui gallerie e trincee ed altre opere belliche a testimonianza della grande importanza di questo crinale per il controllo della Valbrenta e della Val Frenzela.

Il luogo, pur non essendo molto distante in linea d'aria dalla statale, si trova in posizione nascosta, e qui il silenzio è particolarmente palpabile, così come lo è lungo tutto il percorso che in taglio ci porta a ridosso delle scoscese pareti delle Aste Rosse.
Lungo il sentiero erboso mi soffermo ad osservare e a fotografare queste piccole e sorprendenti campanule (Muscari botryoides (L.) Miller)con infiorescenze disposte in spighe tra l'azzurro e l'indaco che danno un tocco di colore all'habitat di quota.

Raggiunti i dirupi rocciosi delle Aste Rosse si sale la parte alta della valle e dopo una serie di tornanti e di ripidi strappi in verticale il sentiero ancora in parte lastricato ci conduce alla Casara Campana (quota 1.1150 mt ore 3). Seguendo la strada forestale e successivamente tagliando per gli avallamenti delle ex trincee, dopo circa 20 minuti, si arriva al Cippo di Col Moschin a quota 1.279 mt.

Dopo una pausa ristoratrice al riparo dal vento freddo che si leva dalla valle, decidiamo di scendere al Rifugio Alpe Madre per riscaldarci al tepore della stufa con la scusa di bere un classico vin brulé. Dal rifugio scendiamo verso sud-ovest ad intercettare il sentiero cai n. 38 che scende dal Col del Fenilon.

Questo sentiero selciato che scende al fondovalle nei pressi dell'abitato di San Nazario è chiamato localmente "sannazzara" e storicamente è una delle più antiche mulattiere del fianco sinistro del Canale del Brenta.
Senza soluzione di continuità ci permette di scendere in modo dolce con qualche traverso e molti tornanti gradinati fino al paese di San Nazario dove, seguendo verso nord la vecchia strada asfaltata, andremo a riprendere l'auto.

quota partenza: 150 mt
quota max: 1.280 mt
dislivello complessivo: 1.130 mt
distanza percorsa: 17 km
tempo in movimento: 6 h
energia spesa: 1.950 Kcal
traccia GPS in verde

* alcune parti del testo sono tratte da

http://montagnaamica.blogspot.com

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