sabato 2 novembre 2013

Risotto con l'igroforo scarlatto



Ingredienti:  

320 gr di Hygrocybe punicea (igroforo scarlatto)
320 riso carnaroli o violone nano
due spicchi d'aglio schiacciato o uno scalogno
Brodo vegetale o di pollo (sgrassato)
100 gr di grana padano grattugiato
100 gr di burro 1 melograno maturo
Olio di oliva extra vergine
sale e pepe qb

 Procedimento:
Pulire bene i funghi lavandoli velocemente sotto l’acqua corrente e tagliarli a pezzi grossi lasciando interi quelli piccoli. Fate soffriggere due spicchi d’aglio (meglio se schiacciati), oppure uno scalogno tritato a seconda del vostro gusto personale, con poco olio e una noce di burro fino a farli dorare leggermente.

Aggiungete i funghi a pezzi e cucinateli per circa 6 – 8 minuti o almeno fino a quando avranno perso parte della loro acqua di vegetazione. A quel punto versate il riso e cuocetelo fino a quando avrà assorbito tutta l'acqua di vegetazione dei funghi che nel frattempo avranno perso il loro colore scarlatto a favore di un giallo pieno (tipo risotto allo zafferano).



A questo punto potete aggiungere un mestolo di brodo vegetale, e continuare in questo modo la cottura fino a quando il riso non sarà pronto.
Finite la cottura, dopo aver spento il fuoco, con una mantecatura con grana padano e il restante burro.



Una volta impiattato potete aggiungere una piccola manciata di grani di melograno maturo che avrete lasciato per qualche ora in frigorifero.
 In questo modo otterrete un buon contrasto tra il caldo-dolce del risotto e il freddo-aspro del melograno.



E’ un piatto veramente squisito, semplice e di rapida preparazione. Se siete veramente dei buongustai, non lasciatevi sfuggire l’occasione di gustare in questo modo l’igroforo scarlatto, fungo tanto eccellente quanto sconosciuto e trascurato da molti fungaioli.
Consiglio di abbinare a questo piatto un ottimo Prosecco Millesimato.

2 commenti:

Sipsofbeer ha detto...

Ricetta da grande chef.
Grazie al tuo aiuto ho recuperato l'ingrediente principale, ora non mi resta che cimentarmi ai fornelli.
Ciao
Mark

mario ha detto...


Bene,
allora ti raccomando il vino.
E' essenziale.

bye